Una giovane che poteva essere salvata

Muore a 19 anni in attesa di trapianto. Matelica sotto choc

Lucia Bagnarelli si è spenta all’ospedale di Milano a causa di una malattia genetica

 

Matteo Parrini

Lucia Bagnarelli aveva solo 19 anni

Matelica (Macerata), 8 giugno 2018 – Si terranno domenica alle 16 nella chiesa di Regina Pacis i funerali della 19enne Lucia Bagnarelli,studentessa matelicese morta ieri all’ospedale di Milano, dove da qualche giorno era ricoverata in attesa di un trapianto polmonare.

La ragazza soffriva da tempo di fibrosi cistica, una malattia genetica ultimamente peggiorata, tanto da causarne il ricovero in ospedale. Figlia unica, risiedeva con la famiglia nel quartiere di Regina Pacis, nella zona residenziale dello Zefiro, e frequentava il quinto anno dell’indirizzo odontotecnico dell’Ipsia 'Pocognoni'. Proprio a scuola, dove i suoi compagni di classe erano da giorni impensieriti per l’operazione chirurgica, è piombato come un fulmine dal cielo il funesto annuncio, in una mattinata solitamente è segnata da grida di gioia. Il preside Oliviero Strona l’ha voluta ricordare "con immenso affetto la sua grande forza di volontà, la sua presenza e il suo immancabile sorriso".

Cari ricordi che tornano alla mente alle infermiere fisioterapiste dell’Istituto Santo Stefano, come pure alla sua ex pediatra, il vicesindaco di Matelica, Annagrazia Ruggeri. "Di Lucia si possono dire tante cose belle – sostiene la dottoressa –: era sempre positiva, con un carattere forte e deciso, che l’ha aiutata a combattere la sua fragilità fisica, permettendole di reagire anche in condizioni disagiate e sfortunate. Persino quando è stata informata che avrebbe dovuto affrontare la difficoltà del trapianto polmonare, lei non si è tirata indietro, non si è lasciata abbattere, con tutta la voglia di vivere e di farcela che la caratterizzavano".

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