Trapianto fecale: è iniziata la “poop war”. Chi ci guadagnerà dalle feci umane?
La sfida in cui si sono lanciate alcune aziende farmaceutiche è degna del leggendario re Mida.
L’obiettivo, infatti, è quello di trasformare in oro la sostanza più sgradevole e vituperata che si possa immaginare: gli escrementi umani.
Da quando i trapianti fecali si sono rivelati una promettente terapia per combattere le infezioni intestinali ed è studiata addirittura come una potenziale arma contro molte malattie, dal diabete al Parkinson al cancro, le quotazioni delle feci in ambito sanitario sono cresciute vertiginosamente.
Così nel giro di pochi anni si è consumato il il paradosso dei paradossi: colossi farmaceutici, medici e pazienti si contendono i diritti di utilizzo dello sterco umano.
In poco tempo gli escrementi umani sono diventati inaspettatamente preziosi. Un’operazione simile era riuscita solamente a Piero Manzoni con la sua celebre “Merda d’artista”.
Fonte: Redazione HealthDesk