Trapianti anche in Angola

APPROVATA LA LEGGE SUL TRAPIANTO DI ORGANI

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L’Assemblea Nazionale ha approvato la proposta di legge sul trapianto di organi umani. Per la prima volta in Angola, ospedali pubblici e privati sono autorizzati a trapiantare tessuti, cellule e organi umani su pazienti affetti da varie malattie.

Il provvedimento legislativo, rilasciato il 22 di giugno 2019, mira a curare i propri pazienti in Angola, cercando di limitare il loro trasferimento all’estero diminuendo, allo stesso tempo, l’elevata spesa economica statale.

A tal proposito, Sílvia Lutucuta, ministra della Salute, ha informato che lo Stato spende annualmente circa il 12% dei fondi per la Salute, l’equivalente di 15 miliardi di kwanza (circa 45 milioni di dollari), per la dialisi di 1.621 pazienti (numero in costante crescita) che grazie alla nuova legge potranno beneficiare di un tipo alternativo di terapia, ovvero, del trapianto di reni.

Il Governo angolano prevede poi di creare un Istituto Ematologico Pediatrico volto a curare malattie come anemia falciforme, cancro, linfomi, leucemia e aplasia midollare, includendo anche un’area per i trapianti.

Inoltre, il Governo sta elaborando un programma nazionale di lotta al traffico illegale di organi umani riscontrato principalmente nelle province di Cunene (Sud), Zaire (Nord-Ovest) e Lunda Nord.

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