Fino a poco tempo fa la maggior parte dei materiali utilizzati per la stampa 3D era costituita da plastica o metalli. Questa tecnica sta già cambiando grazie ai ricercatori del Politecnico di Zurigo guidati dal professor André Studart che, in un articolo di recente pubblicazione su Science Advances, descrivono come hanno sviluppato una piattaforma di stampa 3D in grado di incorporare materia vivente.