Un trapianto d’organi da un diciottenne in morte cerebrale mentre il Papa è in visita a San Giovanni Rotondo. A raccontare l’intervento, i medici degli ospedali Casa Sollievo della Sofferenza e del Policlinico di Bari, i quali hanno lavorato assieme ai colleghi della Rete trapiantologica pugliese.
“Al ragazzo vengono prelevati reni, cuore, polmoni, fegato e cornee “che salveranno la vita a diverse persone grazie alla generosità di una famiglia che ha accettato di donare gli organi del loro figliolo a chi ne ha bisogno”. Il diciottenne era in cura presso il centro di riabilitazione “Gli Angeli di Padre Pio” e stava migliorando, al punto che avrebbe dovuto essere presente alla visita del Santo Padre. Il peggioramento improvviso delle condizioni di salute ha determinato il decesso. La famiglia, devota, ha deciso immediatamente di donare gli organi.
“Santo Padre, con umiltà e speranza – aggiungo i sanitari – ci affidiamo a Lei per rivolgere un messaggio di speranza e generosità a tutti gli uomini di buona volontà che ogni giorno donano i propri organi per restituire la vita ad un proprio simile”.
“Insieme a Lei Santo Padre, tutti noi operatori preghiamo per questa famiglia e con l’occasione vorremmo intercedere per una sua Santa benedizione – concludono – a tutti coloro che, come ci ha insegnato nostro Signore, offrono se stessi per consentire una vita migliore ad un proprio fratello”.