Arriva dalla Grecia il fegato donato a un bimbo di Cuneo

Il piccolo donatore è morto in un incidente:
l’equipe di Salizzoni èvolata sull’isola di Creta per
prelevare l’organo, poi appena rientrata alle
Molinette è iniziata l’operazione di 8 ore
 FEDERICO CALLEGARO
 
 Torino, 01/07/2018
 
 
 

Ieri mattina l’equipe del professor Mauro Salizzoni è volata fino in Grecia, a Creta, per prelevare il fegato donato da un bambino che aveva perso la vita in un incidente stradale.

 

Un  viaggio lungo, coordinato insieme al 118 e al coordinamento del Centro regionale trapianti della Città della Salute di Torino, che aveva lo scopo di salvare la vita ad un altro bambino di otto anni, residente a Cuneo e di origine marocchina, che era in attesa di un trapianto per colpa di una cirrosi criptogenica.

 

Il piccolo, che in attesa dell’intervento era ricoverato nel reparto di terapia intensiva delle Molinette, ha potuto ricevere l’organo donato nella giornata di ieri e non appena il team di medici ha fatto ritorno in Italia è iniziata l’operazione di trapianto vera e propria, condotta da Salizzoni. Otto ore sotto i ferri che si sono concluse con un esito positivo.

Prosegue senza sosta, intanto, l’attività di trapianto di fegato alle Molinette. In mattinata si è svolta la terza operazione di questo tipo nelle ultime 24 ore. 

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