Giorgia, a soli 17 anni, è stata miracolosamente salvata, grazie ad un trapianto di fegato, dopo aver assunto mezza pastiglia di ecstasy. Oggi 35enne, gira l’Italia per raccontare la sua esperienza.
Giorgia era una ragazza come tante quando, a 17 anni, decise di provare ad assumere mezza pastiglia di ecstasy. Una pastiglia che le costò quasi la vita. A salvarla un trapianto tempestivo di fegato. Oggi 35enne, Giorgia Benusiglio incontra i giovani di tutta Italia, per raccontare la sua esperienza, per far capire loro quanto sia pericoloso e nocivo assumere droga. Per lei parlare e confrontarsi con i ragazzi è diventata una missione. Sono stata la prima paziente in Italia a superare un’epatite tossica fulminante conseguente al consumo di ecstasy, la seconda nel mondo – racconta Giorgia. Mi sono salvata solo grazie all organo donato dalla famiglia di Alessandra, una diciannovenne deceduta in seguito ad un tragico incidente stradale proprio nelle ore in cui Giorgia stava per morire, a causa degli irreparabili danni cdi quella maledetta pastiglia. Ora sono qui e sto bene, e voglio aiutare i più giovani a capire il valore vero della vita.
LA MIA STORIA
Sono nata a Milano il 27 luglio 1982. Dopo il diploma in lingue, mi sono laureata in Scienze della Formazione Primaria, all'Università Cattolica del Sacro Cuore, di Milano, con una tesi dal titolo "Psicologia della famiglia: relazioni e comportamenti a rischio in adolescenza".
Nel 1999 sono stata miracolosamente salvata, grazie ad un trapianto di fegato, dopo aver assunto una piccola quantità di ecstasy. Da quel giorno, ho deciso di trasformare la mia esperienza in una lezione di vita, informando e parlando ai ragazzi dei rischi legati all'assunzione di droghe.
Da più di 10 anni, svolgo un'attività di prevenzione raccontandomi nelle scuole, affinché il mio errore possa evitare quello di qualcun altro, per dare ai giovanissimi quella giusta informazione che io non ho avuto.
Il forte impatto mediatico che la mia storia ha avuto, mi ha portata negli anni ad essere richiesta in parecchi programmi televisivi:
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Matrix
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Verissimo
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Studio Aperto
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Anno zero
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Maurizio Costanzo Show
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Uno mattina
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Racconti di vita
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Pomeriggio 5
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Mattino 5
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Domenica In
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Live
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Le Iene
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Presa Diretta
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Funamboli
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Forum
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Uno Mattina
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I Fatti Vostri
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Porta a Porta
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Radio 24 con Alessandro Milan
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"28 minuti" di Barbara Palombelli
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Radio Costanzo "Questa casa non è un albergo"
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Radio 007 "droghe sintetiche"
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Radio gioventù
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RSI radio svizzera
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Rete3 "Baobab sotto tiro",
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Rete1 "Mille Voci"
Inoltre, la mia storia è stata spunto di ispirazione per il libro "Non sprecate", di Antonio Galdo.
Nel 2008 sono stata invitata come testimonial ad inaugurare con la mia storia, il portale online del Ministero della Gioventù, guidato allora da Giorgia Meloni (www.gioventu.gov.it).
Oggi sono davvero moltissime le scuole e i Comuni di varie regioni d'Italia che richiedono un mio intervento.
Nel tentativo di far arrivare il mio messaggio a quanti più giovani possibili, ho deciso di scrivere un libro in collaborazione con Renzo Agasso dal titolo "Vuoi trasgredire? Non farti!",edito da San Paolo, presentato nel 2010.
A giugno 2015, in concomitanza con l'evento EXPOP realizzato dall'associazione "Vivaio" il mio progetto, "Re-Starting Milano", è entrato a far parte dei 14 progetti scelti per rendere Milano una città migliore. Il progetto è stato presentato pubblicamente a Palazzo Reale, al Vivaio Riva e nel nuovo Palazzo della Regione Lombardia. L'idea prevedeva l'inserimento di una nuova materia scolastica tra quelle delle medie e delle superiori: “Educare alla vita”. L'obiettivo, era quello di fornire alle nuove generazioni, gli strumenti necessari per acquisire una maggiore autoefficacia, autostima e fiducia in sè stessi. La leva del progetto consisteva nel potenziare le abilità cognitive, emotive e relazionali di ogni individuo in difficoltà, trasformando il problema da nemico da sconfiggere in occasione di crescita, attraverso modalità di reazione ottimali.
Nell'estate 2015, dopo la morte di un giovane adolescente per uso di MDMA, ho organizzato, insieme al gruppo Cocoricò, la prima serata di prevenzione e informazione contro l'uso delle sostanze stupefacenti in una discoteca. Creando così, un evento senza precedenti, seguito da reti televisive nazionali e non, con oltre 80.000 visualizzazioni durante la diretta streaming sul canale del Cocoricò, su YouTube.
Dal 2015 tengo una rubrica all' interno del mensile "Ben Essere", trattando tematiche relative alle dipendenze e alle problematiche giovanili, spesso riscontrate nel periodo di crescita verso l'età adulta, affinché le famiglie riescano a sentirsi supportate, informate e di conseguenza più vicine ai propri figli e alle loro esigenze adolescenziali.
È di fine 2015 la decisione di trasformare la mia storia in un docufilm “Giorgia Vive”. Film che tocca varie tematiche sociali, tra le quali: la pericolosità delle droghe, anche tramite assunzione saltuaria, l'importanza della donazione degli organi, il valore della famiglia e dell'amore. Inoltre, principio cardine del film è il saper trarre da un evento critico e negativo qualcosa di positivo per sé stessi, ma soprattutto per gli altri.
Il 13 giugno 2017, ho preso parte al 5° Appuntamento Mondiale Giovani della Pace, a Padova, incontrando oltre 50.000 persone.
Dai primi di ottobre 2018 è in vendita in tutte le librerie il mio secondo libro "Io non voglio smettere" edito da Mondadori, un romanzo che parla ai giovani, mettendoli davanti alle loro paure e ai loro sogni.
A tutt'oggi ho tenuto più di 2000 incontri parlando con centinaia di migliaia di ragazzi in tutta Italia, ai quali si sono aggiunti molti ragazzi della Svizzera italiana e il mio libro è stato tradotto in varie lingue e distribuito in molti paesi d' Europa.
Premi:
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2014, Melvin Jones Fellow, LIONS.
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2015, Libertà Parmigiana, un importante premio di Parma (già assegnato tra l'altro alla premio Nobel per la pace Shirin Ebadi[1]) per essere la principale testimonial Italiana della lotta alla droga.
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2015, Vigna d'Argento, consegnatole direttamente da sua eccellenza il Questore di Lecce, Claudio Palomba, per il suo grande impegno sociale volto a salvare i giovani e a renderli più consapevoli sui reali rischi e danni che comportano le droghe.
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2016, Maestro Fardo, riconoscimento alla virtù civica e alla solidarietà promosso da Legambiente, Avis e Admo.
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2016, PremioCariddi della città di Taormina,al film "Giorgia vive" durante il Film Festival di Taormina.
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2017, Premio Mediterraneo per la Vita.
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2017, Paul Harris Fellow, Rotary Club.
23/02/2019 Fonte: https://www.giorgiabenusiglio.it/la-mia-storia