GOCCIA NELL'OCEANO

QUELLO CHE FACCIAMO E' UNA GOCCIA NELL'OCEANO, MA SE NON LO FACESSIMO L'OCEANO AVREBBE UNA GOCCIA IN MENO.

(Maria Teresa di Calcutta)

 

CHI AMA DONA

CHI AMA DONA, CHI DONA RICEVE

LIETO CHI DONA

E' LIETO SOLTANTO CHI PUO' DONARE

(J.W.GOETHE)

CHI AMA DONA, CHI DONA RICEVE

E' NEL DONARE SE STESSI CHE SI RICEVE

(S. FRANCESCO D'ASSISI)

Nonostante l'emergenza per il coronavirus al Mater salutis lo staff che esegue questo genere di operazioni non si ferma. Molto lunga la sessione di lavoro

 

Sala operatoria

Una sala operatoria dell'ospedale Mater salutis di Legnago

Notte in sala operatoria per donare un fegato

L'equipe guidata dalla specialista Pavan ha lavorato per sette ore fino alle 8 del mattino Bisognava affidare l'organo a un'ambulanza che lo ha portato a un paziente in attesa L'intervento reso possibile dalla scelta del deceduto prima di morire: «Si salvino altre vite»

Il Coronavirus non ferma i trapianti di organi all'ospedale di Legnago.

Pur essendo impegnato in prima linea con il proprio personale nella cura dei pazienti colpiti da Covid 19, il Mater Salutis continua a garantire quelle operazioni essenziali per salvare le vite umane. Ieri alle otto, dopo sette ore di intervento, nella sala chirurgica al quinto piano del blocco nord del polo sanitario di via Gianella, è infatti andato a buon fine l'espianto del fegato da un paziente di mezza età, deceduto il giorno prima per una patologia acuta.

Il donatore, in vita, aveva espresso la volontà che i suoi organi, una volta trapassato, fossero utilizzati per salvare altre persone. Subito dopo l'operazione, effettuata da un'equipe di sei medici e sei infermieri guidati dalla dottoressa Raffaella Pavan, coordinatrice ospedaliera dei trapianti, un'ambulanza con a bordo l'organo è partita a sirene spiegate verso l'ospedale di destinazione. Qui, sempre nella mattinata di ieri, il fegato è stato trapiantato nel suo nuovo destinatario.

Per il polo sanitario della Bassa si tratta del primo intervento del genere da quando, all'inizio di marzo, è scoppiata l'emergenza Coronavirus. La pandemia, difatti, nelle ultime settimane ha rivoluzionato la vita della struttura sanitaria, pur non facendo mai mancare i servizi essenziali ai 155mila residenti dei 25 Comuni dell'ex Ulss 21 di Legnago.

Per l'espianto del fegato si è rivelata utile la tempestività con cui si è attivata l'unità che si occupa di trapianti di organi, dipendente dal reparto di Anestesia e rianimazione diretto dal dottor Ezio Sinigaglia. «Basti pensare», evidenzia la dottoressa Pavan, «che il prelievo deve essere preceduto da una fase preparatoria di sei ore, durante la quale un'apposita commissione, formata da un anestesista, un neurologo e da un medico della direzione sanitaria, svolge tutti gli accertamenti necessari secondo criteri neurologici». La fase preliminare, oltre a stabilire l'idoneità del soggetto deceduto al prelievo degli organi, include anche un altro aspetto importante, ovvero quello della comunicazione con i familiari del potenziale donatore.

Durante l'espianto, iniziato all'una, sono entrati in azione, oltre alla stessa coordinatrice, anche due anestesisti interni e tre chirurghi «prelevatori» dell'ospedale di destinazione dell'organo. A supporto dei medici c'erano sei infermieri, di cui una coordinatrice ed un anestesista.

Nel polo sanitario legnaghese, annualmente, si registrano sei-sette interventi di questo tipo. Ad aumentare la complessità dell'operazione appena conclusa è stata proprio la contemporaneità con l'emergenza Covid 19. «In questo periodo», confessa Pavan, «siamo particolarmente pressati per il Coronavirus, visto l'impiego della terapia intensiva per diversi degenti, a cui si aggiunge l'ordinaria attività di cura, tanto che la mole di lavoro, per medici e infermieri, è aumentata in maniera esponenziale».

Al di là dell'impegno straordinario che spinge il personale a lavorare ben oltre l'orario consueto, alla coordinatrice dei trapianti e al suo staff resta la soddisfazione di aver garantito l'operazione, a beneficio di una persona in lista d'attesa per il trapianto. «L'assenso alla donazione degli organi», conclude Pavan, «resta un atto di generosità molto importante che le persone possono effettuare con il rilascio della carta d'identità o contattando le associazioni dedicate. Il trapianto, per diversi pazienti, si rivela l'unica terapia contro la malattia che li affligge».

Fabio Tomelleri in LArena

Mercoledì 22 Aprile 2020

 

Eventi

Convocazione Assemblea

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Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule

Gruppo Comunale “Simone Gelmetti” – O.N.L.U.S.

Iscrizione al Registro delle Organizzazioni di Volontariato

Regione Veneto “VR0693”

                                                                                                         

       Ai Sigg. Consiglieri del Gruppo Comunale

      Ai Sigg. Componenti del Collegio dei Revisori dei Conti

      Al Presidente Consiglio Direttivo AIDO Prov.le di Verona 

                                     

Oggetto: Convocazione Assemblea Ordinaria Intermedia, nel RISPETTO DELLE MISURE ANTI CONTAGIO COVID-19.

 

Ai sensi degli artt. 6 - 8 e 12 dello Statuto e del Regolamento è convocata l’Assemblea Ordinaria Intermedia del Gruppo AIDO Simone Gelmetti di Lazise (VR), in seconda convocazione, che si terrà a Lazise presso il Circolo Anziani in Corso Cangrande n. 7/a

LUNEDI’ 26 APRILE 2021 ALLE ORE 20.30

Ai soli fini statutari, la prima convocazione è fissata per il giorno precedente alle ore 13.00 nella stessa sede.

ORDINE DEL GIORNO

  • Elezione del Presidente e del Segretario  dell’Assemblea.
  • Presentazione, discussione e approvazione di:
  • relazione elaborata dal Consiglio Direttivo sull’attività svolta nel 2020 e programmazione per il 2021;
  • bilancio consuntivo anno 2020 accompagnato dalla relazione dell’Amministratore e dalla relazione del Collegio dei Revisori dei Conti;
  • bilancio preventivo anno 2021;
  • programmazione dell’attività annuale in applicazione delle linee politiche associative indicate dall’Assemblea Provinciale o similare da attuare nell’ambito territoriale;
  • Varie ed eventuali.

Appello ai Soci: PARTECIPARE ALL’ASSEMBLEA E’ UN DIRITTO MA SOPRATTUTTO UN DOVERE per cui Vi aspettiamo il 26 aprile p.v

In attesa e nella speranza di incontrarvi tutti, porgo a Voi e alle vostre famiglie i più sinceri e sentiti auguri per un futuro migliore.

Nota importante: Per evitare notevoli spese di spedizione e recapiti di difficile esito positivo (circa 650 soci), la presente convocazione avviene: a) mediante affissione nelle bacheche Avis/Aido di Lazise, Colà e Pacengo; b) invio mail se indirizzi conosciuti; c) facebook, d) stampa; e) annuncio domenicale da parte dei parroci e con l’invito verbale diretto “passa parola”.

Lazise, aprile 2021                                                                                                    Il Presidente Comm. Giovanni Faccioli    

           

37017 LAZISE (VR) Via Roma, 3 – Cod. Fisc. 90009170235 Tel. e Fax: 045 7 581 237 Cell. 3475051639

email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  http://www.aidolazise.it

Recapito Postale: c/o Ferraro Sergio – Via Valesana 22 – 37017 LAZISE (VR)

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FESTA SOCIALE DEL DONATORE AVIS AIDO

Siete tutti invitati alla festa sociale del donatore AVIS AIDO che si terrà il giorno 24 settembre 2023!  ecco il programma, vi aspettiamo numerosi!!!